Le donne in gravidanza e in allattamento possono bere yerba mate?

Oggi cercheremo di rispondere a una domanda che ci viene posta molto spesso nei gruppi di discussione sulla yerba mate e nelle e-mail e telefonate ai nostri consulenti: è sicuro bere il tè mate durante la gravidanza e l'allattamento? Analizziamo gli argomenti "pro" e "contro" nel nostro ultimo post!

Si può bere yerba mate in gravidanza?

Il primo argomento che affronteremo nel post di oggi è il consumo di yerba mate da parte delle donne che aspettano un bambino. Come probabilmente saprete, il consumo di yerba mate è oggetto di controversie, soprattutto a causa dell'elevato contenuto di caffeina dell'infuso. Secondo molti esperti, la dose sicura di questa sostanza durante la gravidanza è di massimo 200-300 milligrammi al giorno. Se viene superata, possono verificarsi una serie di sintomi pericolosi, il più importante dei quali è un aumento della pressione sanguigna, con il rischio di una maturazione anomala della placenta. Pur tenendo conto delle possibili conseguenze, non dimentichiamo che una porzione da 250 ml di mate contiene solo circa 70-90 mg di caffeina. Si tratta di una quantità circa tre volte inferiore al limite massimo. Conclusione? Le donne in gravidanza possono bere il tè mate, ma dovrebbero farlo con moderazione. La cautela paga. In quantità ragionevoli, il mate può essere un ottimo rimedio per la stanchezza cronica e il senso di apatia. Molte donne apprezzeranno anche l'effetto positivo dell'infuso sulla peristalsi intestinale e il suo alto potenziale antiossidante che si traduce in un rafforzamento del sistema immunitario. Allo stesso tempo, sottolineiamo che tutte le decisioni riguardanti la dieta e la sua influenza sulla salute devono essere assolutamente consultate con un medico. Il suo parere è fondamentale in questa situazione.

Allattamento e consumo di yerba mate. È una combinazione sana?

Un'altra questione è direttamente collegata a quella discussa nella parte precedente di questo testo, che solleva non meno domande e dubbi: una donna che allatta può usare la yerba dopo il parto? Secondo gli scienziati, la caffeina, che provenga da caffè, bevande energetiche o mate, penetra nel latte materno. Di conseguenza, il bambino che la consuma può diventare iperattivo, avere problemi di sonno e un aumento della defecazione. Tuttavia, i ricercatori sottolineano che questi sintomi non sono frequenti e si riferiscono principalmente a situazioni di sovradosaggio estremo. Il limite massimo si aggira intorno ai 200-300 milligrammi di sostanza, che corrispondono in media a 2-3 porzioni di infuso. Tuttavia, gli effetti indesiderati fanno sì che la maggior parte delle madri rinunci al caffè o alla yerba durante l'allattamento. La decisione finale in materia spetta ovviamente alle donne stesse e, se qualcuno deve influenzarla, è preferibile che sia un medico. Consultare un professionista è sempre una buona idea!