La bevanda degli dei nella vostra tazza. Che cos'è il cacao cerimoniale?
Sicuramente conoscete il gusto del cacao, la bevanda lattiginosa e cioccolatosa, densa e dolce, associata all'infanzia spensierata. Ma avete mai sentito parlare di una bevanda come il cacao cerimoniale? Si tratta di una bevanda unica che sta guadagnando popolarità nelle culture occidentali e che sta osando sempre più conquistare il cuore degli amanti dei sapori sani e insoliti. Le sue radici risalgono alle antiche tradizioni delle popolazioni indigene dell'America centrale e meridionale. Non si tratta di una normale bevanda al cioccolato che conosciamo dall'infanzia, ma di un vero e proprio tesoro della natura!
Sommario:
- Viaggio alla fonte. Il cacao cerimoniale: cos'è?
- Il potere dei semi! Il cacao da cerimonia e le sue proprietà
- Il cacao da cerimonia Criollo - il nobile aristocratico tra le varietà di cacao
- La magia in tazza. Come si beve il cacao da cerimonia?
- Provate il vero cacao da cerimonia e scoprite il vostro equilibrio interiore!
Viaggio alla fonte. Il cacao da cerimonia: cos'è?
Prima di immergerci nei misteri del cacao da cerimonia, vale la pena di capire come si differenzia dal cacao comune, che conosciamo soprattutto per via della nostra infanzia e che possiamo trovare in qualsiasi negozio di alimentari senza troppa fatica. Il cacao cerimoniale è costituito da semi di cacao crudi, minimamente lavorati, che conservano l'intero spettro delle loro proprietà naturali. In breve: è cacao di altissima qualità. Il cacao ordinario, acquistato nei negozi, è di solito una miscela pesantemente lavorata di semi di scarsa qualità, con l'aggiunta di zucchero e altri "esaltatori" di sapore. Il cacao da cerimonia, invece, è l'essenza pura e non lavorata della fava di cacao, senza alcun additivo. A differenza del cacao lavorato industrialmente, quello da cerimonia subisce una lavorazione minima, non viene tostato ad alte temperature, ha un sapore molto più intenso e un aroma più ricco e non è privo di grassi naturali. Che sapore ha il cacao da cerimonia? Immaginate un sapore di cioccolato intenso e profondo, ma privo di dolcezza. Si possono percepire note delicatamente terrose, floreali e fruttate, e a volte c'è una caratteristica amarezza che aggiunge carattere. L'aroma è altrettanto complesso, con note di cioccolato, noci e spezie. Ricorda una foresta umida dopo una pioggia, mescolata a note di fave di cacao appena macinate. È un'esperienza che ci porta direttamente nel cuore della giungla, da dove proviene l'albero del cacao!
La storia del cacao cerimoniale è affascinante quanto il suo gusto e il suo aroma. Risale al passato, alle antiche civiltà della Mesoamerica, dove il cacao era considerato un dono degli dei. Le prime tracce dell'uso dei semi di cacao risalgono a più di 5.000 anni fa, alla cultura Mayo-Chinchipe nell'attuale Ecuador. Tuttavia, furono i Maya e gli Aztechi a portare la cultura del cacao ai massimi livelli, conferendole lo status di bevanda sacra. Per i Maya, il cacao era un dono degli dei, in particolare del serpente piumato K'uk'ulkan. Credevano che l'albero del cacao collegasse tre mondi: le radici raggiungevano il mondo sotterraneo dei morti, il tronco rappresentava il mondo terreno e i rami raggiungevano il cielo - la dimora degli dei. La bevanda a base di semi di cacao era quindi un ponte tra questi mondi. Gli Aztechi, invece, credevano che il cacao fosse stato donato agli uomini dal dio Quetzalcōātl. Lo apprezzavano a tal punto che i semi di cacao venivano usati come moneta corrente. Il sovrano azteco Moctezuma avrebbe bevuto 50 tazze di bevanda al cacao al giorno, credendo nel suo potere afrodisiaco! La bevanda al cacao preparata dagli antichi popoli delle Americhe era molto diversa da quella che conosciamo oggi. Era amara, spesso aromatizzata con peperoncino, vaniglia o altre erbe. Era riservata soprattutto all'élite: sacerdoti, guerrieri e nobili. Quando gli europei arrivarono nelle Americhe, apprezzarono subito il valore del cacao, ma inizialmente non lo gradivano nella sua forma amara originale. Solo con l'aggiunta di zucchero e latte e con numerose modifiche del sapore, il cacao divenne popolare in Europa. Con la diffusione e la lavorazione del cacao, le sue radici cerimoniali sono state quasi dimenticate. Negli ultimi anni, tuttavia, si è assistito a un ritorno alle origini. Il cacao cerimoniale sta vivendo una rinascita, non solo in Sud America, ma in tutto il mondo!
Il potere delle fave! Il cacao da cerimonia e le sue proprietà
Il cacao - sia che si parli di cacao cerimoniale di alta qualità, sia che si tratti del cacao pesantemente lavorato che si trova in qualsiasi supermercato - si ottiene dai semi macinati dell'albero del cacao, una pianta il cui nome botanico è Theobroma cacao. L'albero del cacao è originario delle foreste pluviali umide del Sud e del Centro America, ma oggi la sua coltivazione si trova in molte parti del mondo, la più grande delle quali è l'Africa. I semi di cacao sono caratterizzati da un elevato contenuto di composti bioattivi, che hanno effetti significativi sul corpo umano. Naturalmente, è difficile trovare questi composti nel cacao pesantemente lavorato e disponibile, ma è possibile trovarli nel cacao cerimoniale di alta qualità e minimamente lavorato. I principali nutrienti del cacao (cerimoniale) e i loro effetti sono:
- Polifenoli: il cacao è ricco di flavanoidi, in particolare epicatechine e procianidine. Questi composti mostrano forti proprietà antiossidanti, neutralizzando i radicali liberi e riducendo potenzialmente il rischio di malattie cardiovascolari.
- Teobromina: questo alcaloide, strutturalmente simile alla caffeina, agisce come leggero stimolante del sistema nervoso. Gli studi suggeriscono che può migliorare le funzioni cognitive e l'umore, oltre a mostrare effetti vasodilatatori che possono contribuire ad abbassare la pressione sanguigna.
- Fenetilamina: questo composto, naturalmente presente nel cervello, può stimolare il rilascio di neurotrasmettitori come la dopamina e la noradrenalina, migliorando potenzialmente l'umore e aumentando la concentrazione.
- Anandamide: nota come "molecola della felicità", questo cannabinoide endogeno può modulare la trasmissione sinaptica, influenzando la percezione del dolore e la regolazione dell'umore.
- Minerali: il cacao è anche una preziosa fonte di minerali, tra cui magnesio, ferro, zinco e manganese, che svolgono un ruolo chiave in molti processi metabolici.
Cosa ci si può aspettare bevendo una porzione di cacao cerimoniale di alta qualità e minimamente lavorato? Gli effetti a breve termine includono una piacevole sensazione di energia, un miglioramento dell'umore e un aumento della concentrazione. È la bevanda ideale quando si ha bisogno di una spinta in più per il lavoro creativo o prima di una riunione importante. Gli effetti a lungo termine del consumo di cacao cerimoniale sono altrettanto notevoli. Un consumo regolare può contribuire a rafforzare il sistema immunitario, a migliorare le funzioni cognitive e a ridurre lo stress. Alcuni appassionati sostengono addirittura che il consumo di cacao cerimoniale li aiuta a crescere spiritualmente ed emotivamente. Tuttavia, è bene sottolineare che il cacao cerimoniale non è una pillola magica o una "cura" miracolosa, ma piuttosto un alleato naturale sulla strada del benessere. Il suo potere si rivela pienamente quando lo beviamo consapevolmente, con intenzione e in combinazione con uno stile di vita sano!
Il cacao criollo da cerimonia - il nobile aristocratico tra le varietà di cacao
Come abbiamo già detto, il cacao si ricava dai semi dell'albero del cacao, un albero che oggi viene coltivato in molte parti del mondo. Se ne conoscono diverse varietà, ma la maggior parte di esse sono ibridi allevati artificialmente per essere più produttivi e produrre semi più grandi e resistenti alle malattie. Purtroppo, i chicchi utilizzati per la produzione di massa sono per lo più privi di preziose sostanze nutritive e, anche se alcune sono conservate, vengono quasi completamente distrutte durante il trattamento termico. Il Criollo è considerato la varietà di cacao più pregiata, rara e nobile. Rappresenta solo il 5% della produzione mondiale di cacao, il che lo rende un vero tesoro! I semi di Criollo sono più piccoli di quelli di altre varietà, più delicati e meno resistenti alle malattie, il che li rende molto più difficili da coltivare e con rese inferiori. Semi così rari e preziosi non vengono sottoposti a una lavorazione industriale di massa. Ogni seme viene selezionato con cura e la fase di tostatura viene omessa dal processo di produzione, in modo che i chicchi conservino il maggior numero possibile di proprietà. Inoltre, la produzione di cacao cerimoniale di alta qualità si basa su un lavoro onesto e non sfruttato e sul rispetto della natura circostante. Il risultato di tutti questi sforzi è un cacao unico, caratterizzato da un profilo aromatico e gustativo complesso. Il consumo di questa bevanda è un'esperienza che coinvolge tutti i sensi. L'aroma che si sprigiona dalla tazza o dal boccale ci trasporta direttamente nel cuore della giungla amazzonica e ogni sorso è come un viaggio attraverso migliaia di anni di tradizione e cultura.
La magia in una tazza. Come si beve il cacao cerimoniale?
Una cerimonia del cacao è molto più che bere una bevanda: è una vera e propria esperienza spirituale. Nelle culture delle popolazioni indigene dell'America centrale e meridionale, il cacao cerimoniale veniva usato nei rituali per connettersi con la natura, gli spiriti e il sé. Le cerimonie contemporanee del cacao includono spesso meditazione, canti, danze e preghiere per aiutare i partecipanti ad aprire il cuore e la mente. Il cacao cerimoniale agisce delicatamente sulla mente e sul corpo, aiutando a rilassarsi, a ridurre lo stress e a migliorare l'umore.
Cacao da cerimonia: come prepararlo?
- Scegliere il cacao giusto. È meglio utilizzare cacao da cerimonia crudo e biologico, ad esempio il cacao da cerimonia Criollo originale dell'Ecuador, disponibile nel nostro negozio.
- Scegliere la porzione giusta. Per ogni porzione di bevanda dovrebbero esserci circa 20-40 grammi di cacao, in modo che sia abbastanza denso e intenso. Se scegliete il cacao in blocchi/barre, macinatelo in pezzi più piccoli in modo che si sciolga più facilmente nell'acqua.
- Riscaldare l'acqua. Scaldate l'acqua, ma non portatela a ebollizione. La temperatura ideale è di circa 70-80°C.
- Mescolare il cacao con l'acqua. Aggiungere la barretta di cacao in polvere o sminuzzata all'acqua calda e mescolare finché non si scioglie. È possibile utilizzare un frullatore per ottenere una consistenza omogenea.
- Arricchire la bevanda con additivi. Se lo desiderate, potete aggiungere miele, sciroppo d'acero, cannella, peperoncino, stecca di vaniglia, un pizzico di sale o altre spezie per migliorare il gusto della bevanda.
- Godetevi il momento. Sedetevi in un luogo tranquillo, fate alcuni respiri profondi e godetevi la vostra bevanda speciale: il cacao da cerimonia.
Provate il vero cacao da cerimonia e scoprite il vostro equilibrio interiore!
Il cacao per cerimonie è una bevanda straordinaria che ha il potenziale di giovare non solo al corpo, ma anche all'anima. Con le sue proprietà uniche e i suoi effetti profondi, può diventare una parte preziosa di un rituale quotidiano o un'esperienza unica durante la meditazione. Se non avete ancora avuto l'opportunità di provare questa bevanda unica, questo è il momento perfetto per darle una possibilità e scoprire quali effetti può avere nella vostra vita. Magari provate a sostituire il caffè del mattino con una porzione di cacao cerimoniale denso e intenso? Oppure organizzare una cerimonia del cacao con gli amici, invece di un'altra serata a base di pizza e film? Invitate questa antica bevanda nella vostra vita quotidiana e vedrete come potrà cambiare la vostra percezione del mondo!
Fonte dell'informazione:
- Wikipedia: Cocoa bean, Theobroma cacao.
- C. L. McNeil, Chocolate in Mesoamerica: A Cultural History of Cacao, 2009.
- J. Strupp Green, Feasting with Foam: Ceremonial Drinks of Cacao, Maize, and Pataxte Cacao, 2009.
- T. L. Dillinger et al., Food of the Gods: Cure for Humanity? A Cultural History of the Medicinal and Ritual Use of Chocolate, The Journal of Nutrition, 2000.