Equiseto di campo: questa pianta cambierà la vostra vita in 7 giorni!

L'equiseto di campo è ben conosciuto nei prati e nei giardini. È una delle piante più antiche che crescono sul nostro pianeta. Sebbene oggi l'equiseto raggiunga dimensioni ridotte, più di 300 milioni di anni fa era un albero alto 30 metri. È anche una delle piante più sottovalutate. L'equiseto è considerato da molti un'erbaccia, ma in realtà è una fonte di molti componenti preziosi. Quali sono esattamente le proprietà dell'equiseto? Diamo un'occhiata più da vicino a questa straordinaria pianta.

Un'erbaccia poco appariscente dalle molte facce

Oggi ci affidiamo principalmente a mezzi artificiali per migliorare il funzionamento del nostro corpo: integratori alimentari in pillole, farmaci testati in lungo e in largo nei laboratori, cosmetici pieni di additivi chimici. Centinaia di anni fa non era così. Le nostre bisnonne e trisnonne usavano ciò che Madre Natura ci dava. Usavano le erbe che crescevano spontaneamente nei giardini e nei prati, sapendo esattamente a cosa serviva ogni erba. Una di queste piante che oggi è stata un po' dimenticata ed è diventata un'erbaccia fastidiosa è l'equiseto (Equisetum arvense). Si tratta di una piccola pianta, che raggiunge un'altezza di circa 40 cm, con un aspetto caratteristico: ha un lungo fusto verde circondato da foglie ramificate, sottili e minuscole. Ricorda in qualche modo i germogli di pino. In inglese il suo nome comune è horsetail (coda di cavallo) e in spagnolo cola de caballo, che letteralmente può essere tradotto come "coda di cavallo": infatti, i germogli di equiseto raccolti in un bouquet ricordano la coda di questo animale ungulato. L'equiseto si trova in quasi tutto il mondo. Cosa contiene e come funziona esattamente? Scopriamolo!

Una fonte di "elemento di vita" e non solo...

Uno dei componenti più importanti dell'equiseto è il silicio, che si trova sotto forma di silice facilmente digeribile. Il silicio è il secondo elemento più abbondante sulla terra, dopo l'ossigeno, e, come quest'ultimo, viene definito "elemento della vita". Il silicio è un minerale molto importante che aiuta a mantenere sani pelle, ossa, unghie e capelli. Ma non è tutto. L'equiseto contiene anche una discreta quantità di proteine, alcaloidi, saponine, flavonoidi, fenoli, i minerali calcio, potassio, zinco, magnesio, fosforo, ferro e vitamina C.

Proprietà dell'equiseto di campo

Grazie all'elevato contenuto di polifenoli, la pianta mostra forti proprietà antiossidanti, aiutando a combattere i dannosi radicali liberi che si accumulano nell'organismo e contribuiscono, tra l'altro, a un più rapido invecchiamento delle cellule. Equiseto: per cos'altro è utile? La silice in esso contenuta previene la formazione di calcoli nelle vie urinarie e l'aterosclerosi: regola la permeabilità delle pareti dei vasi sanguigni e impedisce l'accumulo di grasso al loro interno. La silice ha anche un effetto benefico sul mantenimento della normale elasticità della pelle, delle mucose e del tessuto connettivo, e rafforza capelli e unghie. L'equiseto ha un delicato effetto diuretico: aiuta a rimuovere le tossine dall'organismo senza eliminare preziosi ingredienti e sali minerali. Questa proprietà rende indirettamente l'equiseto un buon modo per perdere peso: una migliore disintossicazione significa un metabolismo più efficiente, che a sua volta si traduce in una lotta più efficace contro il peso in eccesso.

Come utilizzare l'equiseto di campo?

Il modo più semplice per utilizzare l'equiseto di campo è preparare un infuso con i suoi steli essiccati. Un cucchiaino di equiseto può essere versato su acqua bollente e fatto bollire per circa 10-15 minuti, quindi filtrato. In alternativa, si può preparare un decotto più potente: far bollire l'equiseto inzuppato d'acqua (in un rapporto di 2 tazze d'acqua per 2 cucchiai di equiseto essiccato) per 20 minuti e metterlo da parte per una notte. Sia l'infuso che il decotto di equiseto sono adatti non solo per essere bevuti, ma possono anche essere usati esternamente, per lavare la pelle o i capelli. L'equiseto aggiunto ad altri infusi ha un effetto leggermente più debole, ma altrettanto prezioso. Consigliamo in particolare la yerba mate arricchita con l'aggiunta di "coda di cavallo", come Colón 90-60-90, Campesino Fitness o Selecta Moringa. L'aggiunta di equiseto, in combinazione con una serie di altre erbe, potenzia gli effetti positivi della yerba mate sull'apparato digerente e aiuta nella lotta per una figura snella. L'equiseto viene utilizzato anche in ambito culinario. I germogli cotti o crudi della pianta erano una prelibatezza di alcune tribù indiane. Gli Inuit, invece, mangiavano i tuberi prodotti dai rizomi, ricchi di amido. In Giappone, i germogli delle spore di equiseto sono utilizzati in piatti a base di brodo di pesce e salsa di soia o verdure con aceto, come ingrediente di salse o insalate. La pianta è molto utilizzata anche in cosmetica. È eccellente come ingrediente di preparati detergenti per pelli acneiche, stanche o invecchiate. Rassoda la pelle e dona luminosità. Viene anche aggiunta alle lozioni da bagno e negli shampoo e nei risciacqui è usata come rimedio per i capelli danneggiati e cadenti.

L'equiseto di campo ha effetti collaterali?

Sebbene l'equiseto mostri molte proprietà preziose e possa avere un effetto positivo su molti aspetti dell'intero organismo, e quindi valga sicuramente la pena di introdurlo nella dieta, purtroppo questo deve essere fatto con una certa cautela. Lo svantaggio maggiore dell'equiseto è che contiene neopiritiamina, o più precisamente tiaminasi, l'enzima che scompone la vitamina B1 in quantità elevate. È quindi consigliabile fare delle pause nell'uso dell'equiseto o combinarlo con prodotti ricchi di vitamina B1. Durante il trattamento con l'equiseto è opportuno evitare anche l'alcol e lo zucchero, che aumentano il fabbisogno di vitamina B1 da parte dell'organismo. L'equiseto è controindicato durante la gravidanza e l'allattamento, oltre che durante l'uso di alcuni farmaci, quindi è consigliabile consultare il medico prima di inserirlo nella dieta quotidiana. Un consumo eccessivo di equiseto può manifestarsi, tra gli altri sintomi, con disturbi di stomaco, dolori renali o palpitazioni.

L'equiseto è una pianta meravigliosa, conosciuta da centinaia di anni nell'erboristeria tradizionale, ma oggi purtroppo molto sottovalutata. Vale la pena di approfittare della sua ricchezza, anche se occorre usare prudenza e moderazione: ecco perché il modo migliore per includere l'equiseto nella dieta è il tè o la yerba mate con una piccola aggiunta.