Biancospino: un superfood che non conoscevi ancora
Il biancospino è un albero unico, avvolto da misteriose leggende e miti, da non perdere. In primavera è ricoperta da un mare di bellissimi fiori bianchi e in autunno dai suoi rami pendono grappoli di frutti rossi maturi. A quanto pare, il biancospino non è solo un'affascinante decorazione di prati, parchi e strade. È anche un vero tesoro di salute. Quali proprietà ha il biancospino e in cosa aiuta? Il biancospino abbassa la pressione sanguigna? Controlliamo!
Biancospino - una pianta che tutti conoscono, ma non tutti apprezzano
Il biancospino è un arbusto pittoresco o un piccolo albero il cui aspetto è sicuramente associato a tutti. Ha foglie seghettate di colore verde scuro che ricordano la forma delle foglie di prezzemolo. I ramoscelli sono coperti di spine affilate. I più caratteristici sono però i fiori bianchi o rosa con stami gialli al centro ei frutti rotondi di colore rosso scarlatto che decorano i paesaggi di città e villaggi in primavera e in autunno. Il biancospino appartiene alla famiglia delle rose - è strettamente imparentato, tra gli altri, con la rosa, l'aronia, la mora o la fragola selvatica. Si trova in Nord America, Europa e Asia e fino a mille specie di questa pianta sono conosciute in tutto il mondo. Oltre al suo valore ornamentale, il biancospino ha molti altri usi. Il legno che se ne ricava è pregiato, molto duro e resistente. Sono usati per fabbricare utensili, manici e bastoni da passeggio. È anche un ottimo materiale combustibile: genera temperature elevate durante la combustione. I rami, i frutti, la corteccia, le foglie e le radici del biancospino sono pieni di colorante, che viene utilizzato per vari scopi. Inoltre, frutti, fiori e persino foglie possono essere mangiati - sotto forma di infusi, tinture o conserve, e anche crudi. Non sono solo gustose e intriganti, ma anche salutari!
Incantesimi e magie con il biancospino protagonista
Le piante hanno sempre attirato l'attenzione delle persone. Non avendo gli strumenti per studiarle a fondo, se ne scoprivano le proprietà o si attribuivano loro effetti non del tutto veritieri. Alcune piante sono diventate quasi simboliche e hanno persino acquisito un'aura di mistero e magia. Il biancospino era sicuramente una di quelle piante. Si credeva che avesse un grande potere e forza. Le spine che ricoprono i suoi rami avrebbero dovuto proteggere da demoni, streghe, strigoi e vampiri. I neonati, per proteggersi dagli effetti degli incantesimi, venivano immersi in un decotto di foglie e frutti della pianta. Il biancospino era anche un simbolo di morte e amore. Si credeva che avesse il potere di separare il mondo dei vivi dal mondo dei morti, motivo per cui è stato piantato vicino alle tombe in modo che le anime vaganti non venissero dalle persone dopo la morte. Il cespuglio di biancospino comparve nella leggenda di Tristano e Isotta: si intrecciava e si univa alle tombe degli innamorati, diventando simbolo di un amore più forte della morte. Il biancospino era anche un simbolo di speranza, si credeva che fosse un rimedio per il cuore spezzato, e in Gran Bretagna e Irlanda esiste una superstizione popolare secondo cui porta sfortuna strappare e distruggere i cespugli di biancospino. Il biancospino è apparso molte volte nella mitologia antica, così come nella letteratura. Adam Mickiewicz ha menzionato il biancospino tra i "figli della foresta" in Pan Tadeusz. La pianta appare anche nelle poesie di Maria Konopnicka, Edmund Wasilewski e Leopold Staff. Questi nomi si riferivano all'aspetto del frutto, alla struttura "farinosa" della polpa e alla presenza di spine lunghe e sporgenti sui rametti.
Perché il biancospino è una pianta così preziosa?
I frutti, i fiori e le foglie del biancospino hanno una composizione chimica simile, motivo per cui hanno proprietà simili. Contengono un vero tesoro di preziose sostanze organiche e minerali. Sono ricchi di carboidrati sani, fibre, proteine e acidi organici. I minerali più importanti sono: calcio, fosforo, potassio, magnesio e sodio, e in quantità minori: cromo e ferro. Il biancospino è anche ricco di vitamina C. I più importanti però sono i polifenoli e i flavonoidi che supportano l'organismo nella lotta contro i radicali liberi e gli effetti dello stress ossidativo. Sappiamo già cosa c'è dentro e a cosa serve il biancospino?
Biancospino - proprietà e applicazione
Il biancospino è una pianta insolita, non solo in termini di simbolismo e magia. Come dimostrato da numerosi studi scientifici, il biancospino possiede infatti molte preziose proprietà. Supporta favorevolmente il lavoro del sistema cardiovascolare, abbassando la pressione sanguigna. Non a caso l'estratto di biancospino è un ingrediente comune nei preparati per abbassare la pressione sanguigna. I composti in esso contenuti contribuiscono anche alla riduzione del colesterolo nel sangue e hanno un effetto antiossidante. Il biancospino ha anche effetti antinfiammatori e antibatterici e supporta il funzionamento del sistema immunitario. Nella medicina tradizionale cinese, il biancospino è considerato un rimedio per l'indigestione e altri disturbi legati all'apparato digerente. Le bacche di biancospino sono nutrienti e sazianti. Ci sono rapporti secondo cui le bacche di biancospino che rimangono sui rami durante l'inverno potrebbero salvare le persone dalla fame.
Come usare il biancospino? Tè o tintura?
Il biancospino è ampiamente utilizzato in cucina, non solo per le sue preziose proprietà, ma anche per il suo gusto e aroma unici. Come accennato in precedenza, puoi mangiare sia frutti, fiori che foglie di biancospino. Ad esempio, le foglie verde scuro e frastagliate possono essere aggiunte alle insalate. Sulla base di foglie e fiori essiccati si può preparare anche un infuso aromatico. Tale tisana di biancospino può essere piuttosto amara nel gusto e sgradevole da bere, quindi vale la pena addolcirla con un po' di miele. Le bacche di biancospino hanno un sapore gradevole e dolce. Ricordano in qualche modo la rosa selvatica o le bacche di sorbo. La frutta secca può essere aggiunta a infusi di erbe, tè o yerba mate, proprio come fiori e foglie. Dalla frutta cruda puoi fare conserve: marmellate, puree e gelatine, fare tinture e persino vino. Puoi anche spremerne del succo fresco e molto salutare.
Il biancospino ha effetti collaterali?
La letteratura scientifica non indica alcun grave effetto collaterale del biancospino, ma vale la pena seguire una semplice regola: ciò che è troppo non è salutare. Consumare troppa infusione di fiori e foglie di biancospino o marmellata dei suoi frutti può causare indigestione. Gli studi hanno anche dimostrato che il consumo eccessivo di tè e preparati di biancospino può causare vertigini e mal di testa, sonnolenza e palpitazioni cardiache. A causa dell'effetto della pianta sul sistema circolatorio, le persone che soffrono di malattie cardiache e ipertensione dovrebbero affrontare questo argomento con cautela e consultare prima il proprio medico.
Yerba mate con aggiunta di biancospino
Fiori secchi o foglie di biancospino possono essere aggiunti al tè o all'erba mate: introdurranno note intriganti in qualsiasi composizione. A quanto pare, il biancospino si combina bene con il caratteristico, intenso e amaro agrifoglio paraguaiano, ed è particolarmente buono nelle composizioni a base di erbe e frutta. Nel nostro store troverai diverse varianti già pronte con l'aggiunta di questa straordinaria pianta. Consigliamo in particolare yerbas "birra" di Verde Mate Green - IPA e Radler, in cui il luppolo gioca il ruolo principale, e il sottile biancospino ne sottolinea la piacevole amarezza. Una composizione particolarmente interessante è la Paraguay Guarani Wild Jungle, in cui fiori di biancospino accompagnano aggiunte come sorbo, ginkgo biloba, rosa canina e chicchi di cardo mariano. Nelle varianti Yaguar Kiwi e Verde Mate Green Pineapple, invece, il fiore di biancospino fa da piacevole sottofondo ai sapori fruttati. Ti consigliamo di provare ognuno di questi suggerimenti!